martedì 1 ottobre 2019

L'ETERNO CANTO DELL'ESTATE

L’ETERNO CANTO DELLA ESTATE DESCRIZIONE L’eterno canto dell’estate è un romanzo espressionista composto in versi liberi formato in ventuno capitoli chiamati canti in virtù del fatto che il narrare si svolge principalmente in versi . Romanzo con dialoghi surreali ed espressioni metaforiche con accenni alla parlata volgare della diletta città di Napoli. Dialoghi ridicoli , umoristici senza senso come lo scorrere della vita dove emerge la figura di un moderno Pulcinella eroe contemporaneo tormentato dalle sue passioni , dal sesso in generale , dal bisogno d’evadere dalla grigia realtà in cui vive, insieme a sua moglie Milly e l’incapace figlio Tommasino. Un Pulcinella tutto da scoprire con e senza il suo cupolone senza la maschera figlio del popolo e dei sogni di tanti emigrato dapprima in America, poi ritornato nella sua città natale con Milly là conosciuta con la promessa di vivere un amore appagante il suo animo tormentato. Ritornato in Napoli va a vivere in un basso poiché non si può permettere altro ed apre una sua bottega tra intrigati vicoli sempre più luogo di malessere, covo di spacciatori e delinquenti d’ogni genere. L’eterno canto dell’estate è anche un lungo viaggio in una estate selvaggia piena di sole e d’idee in cui l’amore ti conduce lontano nel senso dell’essere soli nel caduco verso , nella lasciva libertà che eguaglia il nostro vivere per mondi sovrumani e canti in riva al mare dove la giovanile memoria si bea del tempo passato . Cosi attraverso tormentate vicende Pulcinella con l’aiuto di un monacello entra nella città dell’eterna estate ove ogni cosa è possibile realizzare. Ma questo entrare in altre dimensione lo conduce ad una sorte di follia dei sensi e ad un amaro risveglio. L’amore salverà lui e la sua famiglia attraverso la rinascita di Milly ed il ripartire verso altre terre in cui si è liberi di sognare un'altra vita , un'altra estate.

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