domenica 4 agosto 2013

Pubblicazione Libro : Malerba Latina


mercoledì 22 maggio 2013

Topica

TOPICA

La funzione di ogni individuo  e dettato dalla necessità  ,cosa si  cerca  veramente in questa vita ?  bere  troppo vino,  genera un senso di disagio .
Brindiamo pure  facciamo casino giochiamo con l'ignoto con questo essere oscuro uno e trino.
vorrei non poterti contradire ,ridere forse in silenzio giungere ad una insano giudizio poi mi raccolgo in me stesso e rifletto sul passato su quella strana similitudine tra  l'uomo e l'animale.
ci sono giorni in cui vi prenderei a calci  incendiarie questo mondo questa  fabbrica questa vita questa città ingorda  squallida donna che attende i bambini fuori la scuola per rapirli
Mi chiedo dove mi porterà questo autobus dove arriverà questo pullman  credere ,ridere far finta che tutto sia normale? Dove giunge la verità il senso di una logica, spina dorsale di una politica di una morale concettuale infine fisime forse false forme unite per abbattere ideologie giochi compromessi
Un unico modo per assistere ad una fine fedigrafe forse ignaro di ciò che possiamo rappresentare involontariamente votare o credere d'essere ancora vivo.
esistono troppi compromessi modi di fare che sono capaci di cambiare il corso delle cose il corso delle idee.
Un punto ove termina la nostra realtà e inizia la nostra volontà di rinascita il nostro desiderio di cambiare affrontare ,prigionieri  come sorci in un angolo in attesa che passi il gatto.
Il   topo ha un baffo nero e un altro bianco accidenti attento alla trappola attento alla scopa scappa non farti prendere .Che vita è questa, un topo che  fa finta d'essere un  gatto.

mercoledì 24 aprile 2013

La Gabbia d'orata

Tradito dall'amore da un  civile senso intrinseco nei secoli nelle parole viscerali nell'odore di pollo arrostito mille interrogativi in fila che bussano alla porta di un vecchio attore rinchiuso  in una gabbia insieme al suo pappagallo .Con lui chiacchiera del bene ed del male dell'etica e di filosofia di cosa il mondo ha bisogno. Da quella piccola gabbia d'orato ove ha deciso di vivere osserva il mondo sogna nuove avventure nuovi intendimenti. e quando giunge la notte ed il povero pappagallo finisce di chiacchierare di cose inutili lui sogna d'essere giovane di volare sul mondo ed urinare dall' alto sulla testa di tutti i camorristi e politici imbroglioni.

mercoledì 17 aprile 2013

Quirinarie

Difficile rinunciare a vivere in una illusione lungimirante sorretto da una ragione illecita qualunquista.Tutto é fragile un generare errori ,scalare montagne d'incomprensioni
Sperare di potercela fare ,far finta di nulla per poter  ricominciare tutto  da capo .Come prima più di prima credere d'essere ancora quello di tanti anni fa . Ma la società ci ha cambiato, la misera gente la grande vagina ha ingoiato ogni nostra volontà. Sepolti sotto l'indifferenza l'astuzia di Ulisse non  può
Più  nulla contro la Potenza dei cicloni questo è l'insegnamento la comprensione di quell'essere Nessuno. Forse tra vent'anni saremo meno bischeri  d'adesso  forse tra mezz'ora verrà eletto il nuovo presidente  forse l'impossibile è possibile ,l'orribile congiunzione di una verità sociale ad una forma di governo popolare. Una parabola intellettiva che trasuda sangue che bagna città e paesi ,strade e memorie congiunte .Tutto diviene in fondo ad un dolore remoto antico quanto il mondo. Pallidi sofismi sistemi universali la giostra della politica non conduce a nessuna gioia . Cambia la stima il rispetto mentre si cade  in quel buco profondo ed ingordo.Una catastrofe annunciata ridicola un parlamento che non sa più dialogare che mantiene crismi e tropismi in congiuture eliocentriche  ,macchiavellici congegni di cui non si conosce l'origine né tanto meno la specie. Esperimenti didattici possa il volere degli Dei aprire le porte alla ragione  possa il volere degli Dei rendere men duro questo servilissimo vivere fatto di   peregrinazioni in peregrinazioni verso  false posizioni . Poco ci rimane, brucia il west ,brucia la casa dei successi ,brucia l'ignoranza una bellezza saffica di cui s'ammirava un tempo lontano il suo  intrinseco valore.

Morire In Primavera

Morire In Primavera

giovedì 21 marzo 2013

Ferito A Morte

Ferito a morte su un ciglio di strada dietro di me l'orrore del vivere la vaga ricerca di una soluzione nel silenzio trascorso inseguendo un idea. Oltre ogni offesa fissare lo sguardo oltre i propri limiti , fragili illusioni. Far finta che tutto vada bene, estasi breve come la felicità.oltre ed ogni anatema spronfi il mondo nel suo odio sprondi la vita che ti reso tale insignificante materia recondito orgoglio ,Villani figli di una cultura contadina senza denti senza destino. Cercherei di compiacenti d'essere conciso nel discorrere con te ma l'accidia scampa nel mio intelletto ivi dentro vi risiede un dilemma una vecchia canzone ,un vecchio conflitto una gioia inumana che genera folle espressioni.

mercoledì 20 marzo 2013

PIOVE

Piove sui nostri peccati sulle cose di un mondo perduto sulla vita che ci ha deriso
e trovato inermi a chiedersi perché.
Piove sulle nostre illusioni sui mancati pagamenti sulle gioie bruciate
sulle facili conquiste sull' assurdità 
sociale  sul vivere in comune .
Piove sui nostri corpi malati  implorando misericordia un connubio di diagnosi  sinistre .Piove sui grillini  ,sui marocchini ,sui i piedini sul gioco crudele dell' essere
e l' avere. Piove sui nostri giorni sulla felicita inseguita sull' amore incompreso sulle tasse ,su noi stessi.Piove veloce a volte lento imperturbabile nella buona e nella cattiva sorte , solitario sotto la pioggia  in una strada oscura senza lacrime,senza un sorriso.

lunedì 18 marzo 2013

Incredibile

Avrei voluto essere migliore ,certo ragioniamo su contenuti linguistici differenti l'origine del linguaggio ,l'essere e lingua
Il problema tocca la conoscenza in generale cosa sia conoscere capire interpetrare la realtà odierna con quali capacità possiamo intendere l'inconoscibile realtà virtuali affine alla nostra. Per rendere più sottile il ragionamento il linguaggio e il mezzo che identifica l'uomo alla divinità.....

venerdì 22 febbraio 2013

LA LIBERTÀ DEGLI UGUALI

I'm reading "Michail Bakunin LA LIBERTÀ DEGLI UGUALI" - http://www.wattpad.com/story/732254 - on the Wattpad app http://www.wattpad.com/download

giovedì 17 gennaio 2013

martedì 15 gennaio 2013

La Vita Che Verrà

La vita che verrà ..

Avrei potuto essere un altro, forse  migliore di ieri  con uno spirito più raffinato ,qualche soldo più in tasca ma le cose sono andate così in un modo assolutamente inprogramabili così va la vita oggi credi d'essere forte  come un leone poi due minuti dopo  ti ritrovi ad essere una pecora come milioni d'altri individui. Incredibile il gioco del dare e l'avere una battaglia prima economica poi morale un concepire la realtà come qualcosa di assolutamente difficile da comprendere  simile ad un barattolo di  marmellata ove infili le dita dentro ad assaggiare ineducatamente il suo contenuto. per quanto mi sia battuto contro i tanti soprusi le mille cattiverie travestite da pulcinella ,brighella,Arlecchino ho cercato sempre di giungere ad una sano giudizio sull'operato altrui e personale. Una stronzata una strizzata di coglioni un strizzare gli occhi un concludere d'essere un bischero un ciarlatano un quaquaraqua .Anche se  ho provato in mille modi a spiegare la mia gelosia l' insana realtà il mio disprezzo la mia balorda tolleranza  si è rivelato tutto inutile e come comprare un paio di scarpe nuove signore le mette adesso o li porta in scatola a casa .Mi faccia un bel pacchetto con un bel fiocchetto mi faccia un sorriso mi doni un po di pace mi doni l'allegria la stima per questa città per questo quartiere triste per questo covo di pirati. Eppure non ero così indulgente con la gente prima pretentevo la mia libertà la mia realtà la mia voglia di cambiare di essere diverso quanto tempo ci ho messo per capire che ero solo e sei rimasto sempre solo se non avrei compreso e accettato me stesso. Confesso d'essere  villico  cocciuto e irriverente confesso d'essere una marionetta un baccalà senza denti confesso compiaciuto il peccato veniale aspetto la resurrezione dei morti la vita che verrà.