mercoledì 11 maggio 2011

"Danny Due Dita"

"DANNY DUE DITA


Danny era alto due dita , con una simpatia unica da farti scompisciare dalle risate , in strada o dove l’incontravi
lo riconoscevi subito , con l’inseparabile piccolo
cappellino colorato in testa ricamato con cura.
Danny era alto trenta centimetri ma aveva un cuore d’oro.
Pronto sempre ad aiutare chi ne aveva bisogno.
Come quella volta che andò sul monte Everest
a salvare un alpinista in difficoltà, o di quella volta
che si lanciò tra le fiamme d’un palazzo cadente
per salvare il gatto ad una vecchietta paraplegica.
Di buone azioni Danny nella sua vita ne ha fatte tante
al punto da meritarsi una medaglia al valore civile
dalla civica associazione Noi e Gli Altri.
Acclamato eroe e modello di virtù da tutti i giornali locali
Danny continuò a lungo a vivere il suo disaggio
esistenziale pardon d’altezza con dignità unica.
Un giorno decise di farsi avanti e d’andare dal grande presidente
della sua amata nazione e far presente la sua condizione.
La sua intenzione era di volersi offrire come rappresentante
di tutti coloro che non possono vedere attraverso il finestrino
del treno il panorama in movimento,o comprarsi un gelato senza alzare un cartello
in alto con su scritto un gelato al pistacchio grazie .
Di dover continuare a respirare tutto lo smog della città
poiché il tubo di scappamento ti arriva sotto il naso, come
non essere mai presi sul serio ,poiché troppo piccoli .
Così causa la sua statura passò inosservato tra le gambe delle guardie del palazzo , salì in fretta le scale del palazzo presidenziale
e giunto alla camera del presidente entrò senza neppure bussare . Visto che il presidente dormiva lanciò un urlo acuto
che il povero presidente si svegliò di colpo facendo un salto giù dal letto cadde
prima per terra, poi rimbalzò sul muro per ritornare indietro
a schiacciare con il suo peso il pulsante rosso che dava l’inizio
ad alcuni esperimenti sull’ingegneria genetica.
Ricevuto il segnale d’avvio il professore a capo delle ricerche lasciò cadere alcune gocce nell’alambicco, mettendo in moto
una formula segreta. Tre giorni dopo tale disastro.
Danny poteva parlare faccia a faccia con chiunque ,
poiché l’esperimento segreto aveva prodotto una nuvola
di gas in grado di rimpicciolire , facendo ridurre
di conseguenza d’altezza tutto il genere umano.
Danny non era più così un piccolo uomo tra gli uomini
ma grande tra i grandi della storia veniva osannato
poiché con la sua eroica azione aveva
risolto per vie traverse tutti i mali del mondo .
La fame e le malattie varie venivano così debellate grazie all’enorme abbondanza di cibo e materiali a disposizione.
La terra ritornava ad essere grande e inesplorata fatta a misura
per certe particolari altezze ove tutto è permesso soprattutto quando si è piccoli come Danny Due Dita.