martedì 6 gennaio 2015

Cià Guagliò

Il  prezzo da pagare rende vano  il cercare per rime in un attesa spasmodica oltre ogni intedimento una morale epifanica.

Perduto ti sei nella fosca favola hai brindato a giorni migliori ,piccoli momenti desiderati ,un intimità che ha reso sterile ogni rapporto umano.

Vorrei crederti ma non ne sono capace, ogni cosa trascende in me, ogni delusioni, sortilegio, incorona questa mia esistenza in incantesimi infinitesimali.

Non hai il coraggio di affrontare il nuovo sei caduto nel fosso e chi sa se mai ne uscirai vivo.

Aspetta non parlarmi alle spalle stasera arriva la befana

E chi se ne frega,in questo mondo   nessuno è indispensabile.

Vorrei  mangiare un ciccolatino ,una caramellina avere  un piccolo dono in quella vecchia calza rattopata.
Perché  te lo meriti?  hai varcato le porte dell' inferno hai attraversato il male di questo mondo oltre ogni certezza oltre ogni dubbio hai creato un nuovo golem.

Tutto mi è così difficile da comprendere seguire una logica intrinseca a ciò che noi rappresentiamo ,lo so non ci sono limiti alla crudeltà umana ,il mondo va avanti, crea altri miti altre storie,  s'affacciano ai margine del nostro vivere.

Lascerei questi timori ,farei finta di non capire ,cercare un perché, provare a superare il modo circostante ,la  biecca personalità di un despota dirigente,un cattivo capo reparto ,un prete che seduce e conduce ad una certa  follia .

Vorrei poterti salvare ,assolvere i tuoi peccati ,intercedere per una nuova vita un esistenza migliore.

Che bello sarebbe un esplosione ,un brutto intruglio di etica e azioni  malvagie di venditori d'armi ,un prepare un colpo che possa metterci con l'animo in pace.

Ciao Pino,con te muore una parte di Napoli con te cade quel pino ai margini di quel promontorio che sovrasta il largo golfo dell' immaginazione e della musica di questo mondo.